Ci piace cambiare le rotte, ci piace sperimentare altre strade, ci piace coniugare gusti nuovi e riferimenti lontani alla tradizione. I nostri nuovi piatti vegani sono un esercizio creativo che ci diverte e che sta riscuotendo tantissimo successo tra i nostri clienti. Mangiare vegano è diventata un’opportunità per tutti. Perché non occorre essere vegani per apprezzare queste preparazioni, i nostri piatti a base tutta vegetale sono buonissimi a prescindere e se ne può comporre un bellissimo menu vegano, vario, stimolante, prelibato. Dall’antipasto al dolce. “il migliore menu vegano mai provato!” ci ha detto Maria, nostra cliente rigorosamente vegana. “siete già il migliore ristorante vegetariano in cui abbia mai mangiato!” ci ha detto Leonardo, che vegano non è ma è molto curioso.
La scelta che abbiamo intrapreso è già per noi motivo di divertimento, di confronto, di sperimentazione e di soddisfazione. Ci piace. Sono piatti colorati, sono piatti speziati, sono piatti nutrienti, sono piatti salutari. L’orto ci consegna tutti gli ingredienti con cui elaborare queste creazioni, con un pizzico di fantasia e tanta voglia di viaggiare.
Ecco alcuni piatti vegani del menu attuale. Ombre Rosse è anche ristorante vegano !
BAKLAVA DI VIGNAROLA, SALSA D’API :
La vignarola è una zuppa del centro Italia (del Lazio in particolare) tipicamente primaverile a base di fave, piselli, asparagi, borragini, carciofi. L’abbiamo trasformata in due strati della nostra Baklava, che invece sarebbe un dolce composto di sottili fogli di pasta, miele e frutta secca (tipico dalla Turchia fino al Magreb, passando per il Libano e la Palestina).
Le noci e il miele, ci arriverebbero, con la senape, come gli ingredienti che si mescolano nella Salsa d’api, salsa da bollito piemontese, ma nel nostro caso rinunciamo al miele e lo sostituiamo con lo sciroppo d’acero, per rimanere coerentemente vegan.
FUFU vegano:
Onomatopeico, “fu fu” è il soffio della polenta in ebollizione, quando la bolla si gonfia e si rompe, sibilando. È un piatto africano tradizionale di molti paesi, con tante varianti, ma è una sorta di polenta di farina di platano, accompagnata da ragù di verdure e carni. La facciamo rigorosamente vegetale, con patata dolce, verdure di stagione, arachidi e ceci.
CARCIOFO ALLA GRECA :
Il carciofo alla greca è una modalità di cottura, in olio extra vergine di oliva, vino bianco, profumi misti, ma il nostro riferimento alla Grecia non si è fermato qui. Il carciofo viene coperto da foglia di vite simulando il tipico involtino chiamato Dolmades, che richiamiamo con il riso che ne costituisce il ripieno, in forma di crema e nella cialda croccante, profumata di di Kafir Lime, e con toni di aglio in forma di Mole Negro (una salsa messicana a base di peperoncino, cioccolato, aglio e una moltitudine di spezie) e perle di tapioca cotte nella camomilla.
LATTE IN PIEDI ALLA OCCIMIN :
Ho chi min era stato pasticcere al servizio del mitico chef Auguste Escoffier. Il nostro dolce vegano è un omaggio al Vietnam, al dolce Rau gau, un budino bi-colore bianco e verde a base di latte di cocco e foglie di pandano. Abbiamo sostituito il Pandano con lo zafferano, il nostro latte in piedi è bianco e giallo, lo accompagniamo con una salsa di arance, scorze candite e nocciole tostate, con pistilli di zafferano caramellati.
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