Tra bollicine Metodo Classico, Martinotti/Charmat e Rifermentati in bottiglia, 24 produttori da tutta Italia hanno detto la loro in degustazione il 14 novembre, e il giudizio dei partecipanti ha decretato il vincitore... o i vincitori?
La degustazione che non s'era da fare, a cavallo tra zona gialla e arancione
Doveva durare due giorni, cioè tutto il weekend di sabato 14 e domenica 15 novembre, dalle 12 alle 17.30, così come era stato per le precedenti degustazioni (Vignaioli Etici e Pinot Nero d'Italia) che ci avevano accompagnato in queste settimane di semi-lockdown da zona gialla a Parma, in Emilia-Romagna. Ci eravamo preparati, eravamo carichi, tesi e ansiosi di poter cominciare a versare ingenti calici di bollicine a tutti, per rinfrescare gli animi.
Poi la notizia del passaggio a zona arancione a partire dalla mezzanotte di domenica, che ci avrebbe impedito di portare avanti la degustazione. Tetra accettazione, coscienza della situazione sanitaria italiana e con un peso etico da sostenere in quanto luogo sociale: stavamo per mollare e non farla proprio, la degustazione, nemmeno il sabato.
Poi, tra giovedì e venerdì sera, varie chiamate di prenotazione, e un messaggio sul nostro canale Instagram di una affezionata cliente, entusiasta di poter sentire una bollicina di un piccolo produttore di nicchia abruzzese da lei amato, che aveva scoperto essere presente in degustazione.
Ecco, non potevamo deludere nessuno, nemmeno noi stessi: le norme le stavamo seguendo, e fino alle 18 di sabato eravamo pienamente in regola, perciò la degustazione era da fare.
A tutti i costi.
Bollicine da tutta Italia, tra denominazioni famose e territori di nicchia
Per noi, in Ombre Rosse, il "bollismo" è una cosa seria. E per questo la nostra idea, il concetto di questa degustazione, era di mettere sul campo un gran numero di prodotti e produttori differenti, zone d'elezione ormai famose in tutte il mondo e territori di nicchia conosciuti solo da pochi estimatori. Unico denominatore comune: la presenza di bollicine, di anidride carbonica, in bottiglia.
Metodo Classico, Metodo Martinotti/Charmat, Metodo Ancestrale o della Rifermentazione in Bottiglia con tappo a corona: li abbiamo messi sullo stesso campo, tutti quanti.
Consci di creare scompiglio per questa scelta di mischiare territori e metodologie produttive, ci siamo imposti di sondare poi i gusti dei nostri degustatori, e di capire le loro (le vostre) effettive preferenze al tavolo - al di là dell'oggettività del metodo in sé.
D'altronde, ci piace creare scompiglio e smuovere pensieri e riflessioni, oltre che calici: perché il vino è anche cultura, è pensiero, è concetto, è rispetto, e soprattutto è la condivisione di tutti questi elementi attorno a un tavolo.
Frizzanti e Spumanti, una giornata all'insegna delle bolle
Con una così grande eterogeneità di vini diversi, il divertimento non poteva che essere assicurato: così tanto da dire su metodi, così tanto da spiegare su denominazioni, così tanti territori da raccontare.
Ecco di seguito il dettaglio dei produttori, dei vini e dei territori in degustazione:
Blanc De Morgex Et De La Salle Extra Brut X.T. 2016 - Cave Mont Blanc - Morgex (Ao), Valle D'aosta - Metodo Classico
Rosé Dosaggio Zero 2015 - Erpacrife - Castagnole Lanze (At), Piemonte - Metodo Classico
Alta Langa Extra Brut 2016 - Garbarino Roberto - Neviglie (Cn), Piemonte - Metodo Classico
Rosé Brut Nature Ae 2014 - La Chimera - Chiomonte (To), Piemonte - Metodo Classico
Franciacorta Brut Primum - La Valle - Rodengo Saiano (Bs), Lombardia - Metodo Classico
Oltrepò Pavese Pinot Nero Brut Pinot 64 - Calatroni - Montecalvo Versiggia (Pv), Lombardia - Metodo Classico
Franciacorta Dosaggio Zero Vintage 84 Mesi 2011 - Rizzini - Monticelli Brusati (Bs), Lombardia - Metodo Classico
Blanc De Sers Brut Nature 2018 - Casata Monfort - Lavis (Tn), Trentino Alto Adige - Metodo Classico
Rethium Frizzante Sui Lieviti 2018 - Castel Noarna - Noarna Di Nogaredo (Tn), Trentino Alto Adige - Rifermentato in bottiglia
Velato Frizzante Sui Lieviti - Furlani - Vigolo Vattaro (Tn), Trentino Alto Adige - Rifermentato in bottiglia
Talento Dosaggio Zero Vulcanite 2014 - Piffer - Lavis (Tn), Trentino Alto Adige - Metodo Classico
Trento Dosaggio Zero 3.Tre 2013 - Pelz - Cembra (Tn), Trentino Alto Adige - Metodo Classico
Nosiola Belle Frizzante Sui Lieviti 2018 - Francesco Poli - Santa Massenza (Tn), Trentino Alto Adige - Rifermentato in bottiglia
Naturalmentefrizzante Sui Lieviti - Casa Belfi - San Polo Di Piave (Tv), Veneto - Rifermentato in bottiglia
Extra Brut 2015 - Cortenera - Gambellara (Vi), Veneto - Metodo Classico
Ribolla Gialla Sui Lieviti 2018 - Draga - San Floriano Del Collio (Go), Friuli Venezia Giulia - Rifermentato in bottiglia
Smarazen Frizzante Sui Lieviti - Mariotti - Argenta (Fe), Emilia Romagna - Rifermentato in bottiglia
Brut Cuvée A 2019 - Mola - Porto Azzurro (Li) | Isola D’elba, Toscana - Metodo Martinotti/Charmat
!? Mai Sentito! Frizzante Sui Lieviti - La Staffa - Staffolo (An), Marche - Rifermentato in bottiglia
Colli Aprutini Bianco Frizzante 2019 - Ausonia - Atri (Te), Abruzzo - Rifermentato in bottiglia
Dosaggio Zero La Matta Spumante Sui Lieviti 2019 - Casebianche - Torchiara (Sa), Campania - Rifermentato in bottiglia
Pas Dosé - D’araprì - San Severo (Fg), Puglia - Metodo Classico
Nerello Mascalese Brut 2018 - Murgo - Santa Venerina (Ct), Sicilia - Metodo Classico
Z Frizzante Sui Lieviti - Quartomoro - Arborea (Or), Sardegna - Rifermentato in bottiglia
La partecipazione e l'entusiasmo per questo ultimo giorno di degustazione (fino a...) si sono accompagnati a una bella carrellata di riscontri e risposte sui vini, sempre positive. Testimoniate anche da una corsa all'acquisto delle bottiglie in degustazione, a prezzo scontato del 10% per l'asporto durante la degustazione.
Una classifica e un vincitore? Sì, abbiamo provato anche a fare un ragionamento di questo tipo... Ma la verità è che le differenze tra i prodotti erano troppo grandi, e siamo contenti che riflessioni di questo tipo siano giunti, con grande gioia e approvazione, proprio dai nostri clienti - contenti di poter degustare così tante accezioni differenti di vino con le bolle in una volta sola.
Chi ha vinto quindi?
Le migliori bollicine d'Italia della giornata
Andiamo dritti al sodo: non c'è un vincitore unico. O meglio, ci potrebbe anche essere, ma sarebbe scorretto definirlo tale secondo lo spirito della giornata.
Abbiamo così deciso di raccogliere le preferenze a seconda di tre differenti categorie: Miglior spumante da grande denominazione, Miglior spumante da territorio di nicchia, Miglior rifermentato in bottiglia.
Miglior spumante da grande denominazione: la vittoria va al Trento DOC di Pelz, il 3.Tre Dosaggio Zero Millesimato 2013, da uve Chardonnay e Pinot Nero coltivate nella Valle di Cembra, una delle 6 valli della denominazione Trento.
Piccola curiosità è l'utilizzo anche di legno (barriques) per l'affinamento dei vini base, e almeno una parte di malolattica svolta prima di andare in bottiglia per la seconda fermentazione. Lunghi affinamenti sui lieviti e nessun dosaggio portano a una bollicina di montagna di spessore, che della verticalità del sorso fa il cavallo di battaglia, ma non dimentica l'eleganza. Note evolute e quasi candite sotto il profilo organolettico, con agrumi in sottofondo e ricordi balsamici donano una bevibilità che sorprende.
Miglior spumante da territorio di nicchia: la vittoria va allo Spumante Pas Dosé di D'Araprì, frutto del felice connubio tra il Pinot Nero e il vitigno autoctono Bombino Bianco. Siamo in Puglia, sull'Altopiano della Murgia a San Severo, in provincia di Foggi
a. Una terra fenomenale per la produzione di vini di qualità, troppo spesso dimenticata. Terreni argilloso-calcarei, leggere pendenze, la presenza del Parco Nazionale del Gargano e l'influenza del Mare Adriatico a temperare il clima. Clima che risulta quindi molto diverso dalla classica immagine di una Puglia torrida: inverni freddi, escursioni termiche importanti, piogge ben più presenti che più a sud. Minimo 30 mesi sui lieviti, per arrivare a un Metodo Classico che sprizza energia e freschezza da tutte le bolle, con sentori di piccola pasticceria, sfumature vegetali e ricordi di albicocca sul finale in bocca.
Miglior rifermentato in bottiglia: la vittoria va al Velato Frizzante sui Lieviti di Furlani, frutto della rifermentazione dei vitigni autoctoni Lagarino Bianco e Valderbara.
Torniamo quindi in Trentino Alto Adige, con un Metodo Ancestrale con tappo a corona e il classico sedimento in fondo alla bottiglia, leggermente torbido o, per l'appunto, velato. È sorprendente la sua capacità di essere rinfrescante, un calice tira l'altro, e se fossimo in estate starebbe benissimo anche in un bicchierone con due cubetti di ghiaccio a prendere il sole in spiaggia. Acido e dritto, verticale, dissetante, semplice nella bevuta esattamente come dovrebbe essere nella sua tipologia. Erbe fresche, di campo, sentori di mughetto, sottobosco in primavera, e poi mela verde, la classica Granny Smith bella matura. Bevuta pericolosa, in caso di condivisione consigliamo di aprire direttamente una bottiglia a testa.
Un momento divertente, e di grande spensieratezza: la calma prima della tempesta dei tempi di chiusura di questi giorni. Ma non demordiamo, e restiamo sempre attivi per propagare la nostra passione per il vino e i nostri vini!
Trovate i tre "vincitori" (non che gli altri abbiano realmente perso qualcosa), sempre disponibili nella cantina di Ombre Rosse, a prezzi speciali per l'asporto, con consegna gratuita su Parma (con minimo d'ordine) e disponibili per la spedizione su suolo italiano a tariffe concordate!
In particolare:
- Pelz Trento DOC 3.Tre Dosaggio Zero 2013, disponibile per asporto a € 22
- D'Araprì Pas Dosé, disponibile per asporto a € 21
- Furlani Velato Frizzante sui Lieviti, disponibile per asporto a € 14
E ovviamente tutte le nostre bollicine, italiane e non, che trovate a questo link: bollicine
Torneremo a degustare insieme: è una promessa!
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